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Indossare gli occhiali da vista dopo una frattura al naso: come minimizzare le possibili deformità nasali secondarie

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Il naso è sicuramente una delle caratteristiche del volto più prominenti. La frattura della piramide nasale è inoltre la più comune tra le fratture che può subire il volto, in quanto richiede meno forza rispetto alle altre ossa del viso. La prevalenza di questa frattura continua ad aumentare ed i chirurghi plastici si ritrovano quindi a dover affrontare varie opzioni di trattamento non poco difficoltose. La rinoplastica di revisione per le deformità nasali causate da traumi è appunto una di queste difficili procedure ed è per questo motivo che il post operatorio ha bisogno di essere ottimizzato, per quanto riguarda il prendersi cura di una frattura nasale. Sono numerosi i fattori che possono contribuire a risultati poco desiderabili, tra cui: le tempistiche, gli edemi, una preesistente deformità nasale non diagnosticata, la deviazione o lesione della corteccia occipitale ed il peso della montatura degli occhi che va ad incidere sul naso. Nel corso degli ultimi 10 anni abbiamo lavorat...

Naselli che poggiano sulle guance invece che sul naso, per chi vuole indossare gli occhiali da vista anche dopo un intervento di rinoplastica

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La protezione del naso, la quale deve assolutamente avvenire dopo essere stati sottoposti ad un intervento di rinoplastica, non si limita solamente al periodo di splintaggio. Noi consigliamo fortemente ai pazienti che indossano gli occhiali da vista l’utilizzo di naselli che poggiano sulle guance, in modo da evitare la pressione diretta degli occhiali sul naso subito dopo un intervento di rinoplastica. Dopo un intervento di rinoplastica, nel corso della prima settimana, deve avvenire una rigida fissazione esterna del sito di osteotomia, attraverso vari metodi, tra cui le bende per il gesso di Parigi o le stecche nasali Denver. Nonostante l’utilizzo di questo taping esterno non abbia poi un effetto di splintaggio sulla struttura scheletrica o cartilaginea sottostante, viene comunque utilizzato fino alla seconda settimana postoperatoria, ovvero quando avviene l’inizio dell’unione fibrosa. Il periodo totale complessivo per quanto riguarda la guarigione delle ossa osteotomizzate in seguito...